Allergie primaverili? Aiutiamoci con l’alimentazione!
Eccoci in Aprile e, come dice il nome derivato dal latino aperire (aprire), è il periodo in cui si “schiudono” piante e fiori e i pollini sono al loro massimo livello di diffusione per molte delle piante a cui gli allergici sono particolarmente sensibili.
L’agente scatenante è il polline, il seme maschile dei fiori: la reazione scatena un’infiammazione delle mucose del cavo oronasale con la comparsa di rinite allergica e secrezione di tipo acquoso, congiuntivite e fastidio alla luce, tosse secca soprattutto la notte, asma e bronchiti.
Allergie da graminacee, nocciolo e carpino sono le più frequenti in questo mese, ma anche altre piante si aggiungono a complicare la vita delle persone.
L’allergia è una reazione spropositata dell’organismo dovuta alla produzione di anticorpi (IgE) contro sostanze innocue per una persona in equilibrio, come polvere, acari, peli di animali, pollini ecc.
Le IgE reagiscono con delle cellule presenti nella mucosa del naso liberando istamina responsabile delle manifestazioni allergiche.
Si conta che attualmente le allergie affliggano circa il 50% della popolazione a fronte di un valore stimato attorno al 7% all’inizio del secolo scorso.
Sicuramente molte sono le concause, dalla qualità dell’aria alla qualità del cibo, senza dimenticare l’abuso di antibiotici e vaccini che indeboliscono il Sistema Immunitario.
Per sostenere il Sistema Immunitario e risolvere efficacemente le problematiche da allergie utilizzando integratori naturali, oltre al classico Ribes Nigrum, ci si può rivolgere alla Micoterapia, facendosi consigliare da un esperto del settore se utilizzare funghi specifici o miscele di estratti.
Inoltre, affrontando il problema secondo il punto di vista della Medicina Tradizionale Cinese, possiamo ottenere una remissione dei sintomi più fastidiosi aiutandoci con l’alimentazione.
Infatti in M.T.C. le allergie sono espressione di un eccesso di “energia disperdente” che si è accumulata e concentrata nella parte alta del corpo, creando un ambiente ipersensibile nelle mucose del sistema respiratorio e negli occhi, che provoca una risposta eccessiva allo stimolo dei pollini presenti nell’aria.
Il suggerimento è quindi quello di ridurre durante il periodo primaverile, anche se sarebbe stato meglio aver cominciato un mese prima, tutti gli alimenti che hanno lo stesso tipo di “energia disperdente” aumentando il consumo di alimenti energeticamente più equilibrati.
Nello specifico sono da eliminare i latticini, soprattutto se freddi come gelati e yogurt, gli zuccheri e i prodotti tropicali (frutta, cacao e caffè soprattutto se abbinati a latte e zucchero).
Bisogna poi prestare attenzione a pomodori, oli e latti vegetali, ma solo se utilizzati crudi: cotti non hanno lo stesso effetto.
E’ utile invece consumare cereali che aiutano ad asciugare il corpo, come riso integrale lungo e miglio, accompagnati da verdure dolci, come zucca, carote e cavoli.
Provate, la diminuzione della fastidiosa sintomatologia è assicurata!
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Donatella Guarducci
Naturopatia, Theta Healing
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