Ballabio,
26/07/2019 - 28/07/2019, 17:30 - 15:30
|
|
Programma
Si effettueranno riti e viaggi sciamanici quali, per indicarne solo alcuni a titolo d’esempio:
- l’incontro spirituale con l’animale e gli alberi che hanno fornito pelle e legno;
- ricevere parole di potere;
- la presentazione alle Direzioni dei Tamburi.
Questi e gli altri riti e viaggi che verranno via via proposti saranno illustrati e svolti durante le varie fasi del seminario.
Tali attività si integreranno con le attività personali dirette a eseguire e completare le varie fasi della costruzione del proprio Tamburo, ovvero:
- scelta della pelle, sua preparazione e messa in acqua;
- preparazione del cerchio;
- assemblaggio e tiraggio della pelle;
- costruzione del battente e sua eventuale decorazione.
Al termine, nella cerimonia finale di domenica con la consacrazione alle Direzioni dei neonati tamburi, se questi lo consentiranno sarà possibile danzare al ritmo segnato anche dalla loro voce.
Materiali
Per la costruzione del proprio tamburo verranno impiegati cerchi in faggio di 40 cm. di diametro e prevalentemente pelli di capra. La pelle ed il cerchio che formeranno il proprio tamburo sono inclusi nel contributo di partecipazione
Su richiesta è possibile potere avere i materiali per costruire un tamburo da 50 cm. di diametro, a condizione però che questi siano disponibili, presso i fornitori, al momento della iscrizione, disponibilità che confermeremo successivamente. Tale possibilità, alle condizioni ora espresse, prevede il versamento di una piccola differenza, così come indicato alla voce sui costi.
Pasti
In linea generale, ognuno porterà con sé del cibo e delle bevande da eventualmente condividere con gli altri partecipanti e ad integrazione di quanto sarà disponibile allo scopo. E’ presente una cucina, in autogestione, con cui preparare piatti caldi.
Su questa voce ci sarà comunque un’apposita comunicazione esplicativa agli iscritti e di coordinamento tra le parti al fine di armonizzare, nei limiti del possibile, le esigenze vincolanti quali possibili allergie e intolleranze e le richieste di una alimentazione vegetariana.
Cosa portare con sé per l’attività sciamanica:
- per chi li possiede, un sonaglio e/o un tamburo (facoltativi);
- un lenzuolo a una piazza oppure un telo da bagno, che non lascino il colore, per non macchiare la pelle del tamburo;
- forbici da sarta o con caratteristiche di robustezza simili;
- guanti leggeri da lavoro (facoltativi);
- un tappetino o una stuoia, per le attività a terra (viaggi sciamanici, rilassamento e pernottamento);
- una coperta;
- un foulard o una bandana o la mascherina da notte, per coprire gli occhi;
- abiti e calzature comode; in sala si starà senza scarpe, portarsi calzettoni o calzature da interno;
- per il battente: una pelle scamosciata naturale (non sintetica), del tipo per l’asciugatura di vetri e di auto, oppure un quadrato di tessuto di cotone di 40 cm di lato.
Pernottamento
E’ necessario portare con sé sacco a pelo, tappetino o coperta per le attività a terra ed il pernottamento, l’asciugamano personale ed il necessario per l’igiene personale. Ci si accomoda per la notte in uno spazio condiviso, quindi è richiesto un po’ di spirito di adattamento.
Attività all’aperto
Poiché la baita è situata a 1100 metri sul livello del mare, e sono previste attività all’aperto, anche serali, è opportuno avere con sé vestiario, cambi e calzature adatti per tali situazioni.
Come arrivare
Ci si troverà per le ore 17:30 di venerdì al punto di ritrovo nei pressi di Ballabio, punto di ritrovo la cui descrizione verrà fornita successivamente ai partecipanti in seguito alla loro regolare iscrizione. Lì si parcheggerà la propria auto, per poi essere accompagnati in fuoristrada alla baita privata a 1.100 mt. di altitudine, sede dell’incontro. Una volta accomodati e sistemati opportunamente negli spazi interni alla baita, e dopo cena, alle 20:30 inizieranno le attività in programma.
Alle 15:30 circa di domenica 28 luglio terminerà l’incontro e si inizierà, nuovamente in fuoristrada, il trasferimento dei partecipanti al parcheggio dove si trovano le proprie autovetture.
Costi
Il costo del seminario è di 250 euro a persona (per tamburi da 40 cm; 270 euro per tamburi da 50 cm, su richiesta e dietro disponibilità) e include:
- le attività proprie del seminario;
- i materiali per la costruzione del tamburo: il cerchio in legno e la pelle;
- l’uso dei materiali di consumo e degli attrezzi necessari alla costruzione;
- la quota per l’uso della baita privata, della cucina e degli spazi interni ed esterni ad essa collegati;
- il passaggio da e per la baita in fuoristrada.
L’iscrizione deve essere accompagnata dal versamento di un acconto di 100 euro, e deve pervenire entro venerdì
14 giugno 2019. I posti sono limitati.
Ci si riserva il diritto di annullare il seminario in ogni momento e per qualsiasi motivo, in tal caso le somme anticipate verranno restituite. Nulla è dovuto in restituzione in caso di vostra rinuncia o mancata partecipazione.